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L’assicurazione per i danni al conducente è tra le garanzie accessorie alla polizza auto più diffuse. Ma perché assicurare gli infortuni al guidatore sembra essere così importante per gli automobilisti italiani?
Cosa copre l’assicurazione al conducente
L’Assicurazione per i danni al conducente copre gli infortuni subiti da chi è alla guida di un mezzo targato.
L’assicurato può anche essere diverso dal proprietario del mezzo o dal contraente dell’assicurazione. Sarà, inoltre, indennizzato sia in seguito ad una collisione con un altro mezzo, sia se dovesse perdere da solo il controllo dell’auto o della moto.
E’ importante distinguere tra guidatore e trasportati, perché le due figure sono molto diverse tra loro.
Il trasportato o passeggero infatti, essendo un terzo, è SEMPRE assicurato dalla polizza RC Auto obbligatoria.
Il guidatore o conducente, invece, ottiene un risarcimento dalla controparte SOLO in caso di sinistro con ragione. Negli altri casi, per essere pagati, bisogna stipulare l’assicurazione contro gli infortuni del conducente.
Le principali soluzioni da scegliere
Solitamente si può scegliere tra due soluzioni:
- Infortuni guidatore non identificato di mezzo targato
- Infortuni guidatore identificato di qualsiasi mezzo targato
Gli eventi assicurati e non, invece, differiscono poco tra un’assicurazione e l’altra.
Eventi assicurati
- Infortuni dovuti a collisione con qualsiasi ostacolo o mezzo durante la circolazione stradale. Non è importante di chi sia la colpa.
- Infortuni conseguenti a uscita di strada dell’auto o della moto che si sta guidando
Eventi normalmente NON assicurati
Infortuni subiti:
- sotto l’effetto di sostanze stupefacenti non terapeutiche
- durante la guida in stato di ebbrezza o ubriachezza
- in seguito ad atti dolosi compiuti o tentati dall’Assicurato
Qual è il costo dell’assicurazione al conducente
Un’assicurazione sul conducente non ha un costo prefissato. Diversamente dalle richieste di risarcimento, in cui vige il principio di quantificare il danno subito, nel caso della polizza conducente è l’assicurato che stabilisce quanto dovrà spendere in base a cosa vuole assicurare.
Elenco delle garanzie normalmente acquistabili
- Morte
- invalidità permanente
- rimborso spese
- indennità da ricovero
Se desideraste applicare correttamente i principi assicurativi alla vostra scelta, dovreste assicurare prima i rischi più gravi come morte e invalidità permanente scegliendo dei capitali direttamente proporzionali al vostro reddito.
In seconda battuta potreste acquistare le altre garanzie valutandone l’utilità in base anche alla vostra professione.
Come disdire l’assicurazione al conducente
Esistono vari modi per acquistare l’assicurazione sul conducente, e ognuno prevede differenti modalità di disdetta:
- Integrata nella polizza RC Auto
- Separatamente dalla polizza RC Auto ma acquistata contestualmente e come rischio accessorio alla stessa
- Altre modalità
Se avete acquistato l’assicurazione al conducente come garanzia integrata nella polizza RC Auto non è necessario disdirla. Dal 2013 infatti, per questo tipo di assicurazioni, non esiste più il tacito rinnovo.
Lo stesso vale se avete acquistato l’assicurazione per i danni al conducente con un prodotto separato, ma contestualmente o come rischio accessorio alla polizza auto. Anche In questo caso, infatti, il tacito rinnovo è stato abolito (vedi legge)
In tutti gli altri casi valgono le regole previste dal codice delle assicurazioni. Va cioè fatta una disdetta secondo i termini previsti dalle condizioni generali di polizza
Cos’altro c’è da sapere?

Sono Donato Vinci, Agente di Assicurazioni.
Mi occupo di welfare, terzo settore, responsabilità civile professionale, fideiussioni e fornisco consulenza alle aziende sulla corretta gestione e pianificazione dei rischi assicurativi.
Con i miei articoli cerco di rendere più comprensibili i variegati aspetti del nostro mondo.